
24 Giu 2019 Massoterapia o Massaggio Terapeutico
Avete mai sentito parlare di massoterapia o massaggio terapeutico? E vi siete mai chiesti cosa sia, quando vi si ricorre e quando si può parlare di massoterapia piuttosto che di semplice massaggio benessere?
Di fatto la massoterapia non è altro che una forma di massaggio che utilizzando diverse tecniche e manovre può intervenire non solo a titolo di prevenzione, ma anche di vera e propria terapia (clicca qui) e quindi cura, spesso anche in supporto ad altre terapie praticate sul corpo.
Ciò che contraddistingue un massoterapista da un massaggiatore benessere è una più approfondita conoscenza dell’anatomia del corpo e di altre materie connesse all’aspetto terapeutico come ad esempio, per citarne solo alcune, la biomeccanica, la dermatologia, la posturologia, la psicologia e l’idrokinesiterapia.
La conoscenza di tali materie consente al massoterapista di intervenire sulla persona, solo quando ve ne siano i presupposti e solo quando vi sia una precisa prescrizione medica che richiede la sua prestazione.
Principi della massoterapia o massaggio terapeutico
Alla base della massoterapia e delle tecniche di applicazione esistono dei principi base che riportiamo nel seguito:
- “L’individuo è un organismo intero: ogni cosa è connessa e correlata”. Il corpo va visto nella sua interezza e complessità, pertanto un problema che si manifesti su una singola parte (ad esempio un arto), avrà inevitabilmente dei riflessi anche sul resto del corpo.
- “Il tessuto muscolare contratto può non lavorare”. Una contrattura di un muscolo ne determina l’accorciamento; ciò fa si che l’elasticità del muscolo venga compromessa impedendo al muscolo stesso di lavorare nel modo in cui dovrebbe.
- “I tessuti molli del corpo rispondono al tocco”. Il tatto e quindi il trattamento manuale dei tessuti va ad interrompere la disfunzione che si è instaurata a livello di circuito neuromuscolare della parte del corpo in cui si è riscontrato il problema.
Cosa vuol dire tutto ciò? Che il massoterapista interverrà sul trattamento dei tessuti per cercare di eliminare il dolore, ripristinando la loro funzione naturale e tenendo sempre in considerazione l’interdipendenza delle varie parti del corpo.
(Fonte: “Fondamenti clinici della massoterapia – Anatomia integrata e trattamento – Autori: Clay e Pounds – Edizioni Piccin)
Ma chi è il massoterapista o massaggiatore terapeutico?
In Italia la figura del massoterapista o massaggiatore terapeutico si incarna nel M.C.B. (massaggiatore e capo bagnino degli stabilimenti idroterapici) figura istituita nel lontano 1928 da un Regio Decreto il 1334 (leggi qui) e riconosciuta successivamente dal Ministero della Salute (leggi qui).
Il nome Massaggiatore e capo bagnino degli stabilimenti idroterapici è da ricondurre al fatto che tale figura all’epoca della sua istituzione operava all’interno degli istituti idroterapici, ove il M.C.B. era incaricato di supervisionare ed erogare le terapie nell’area dedicata ai bagni termali.
Questa figura è altresì inserita nell’elenco europeo delle professioni regolamentate e presente in molti paesi europei tra cui ad esempio Svizzera, Austria e Germania.
Affinché il massoterapista possa eseguire la propria prestazione è necessaria la prescrizione del medico specialista che certifichi al paziente la necessità di questo tipo di trattamento.
In cosa consiste un trattamento di massoterapia o massaggio terapeutico?
Il trattamento di massoterapia o massaggio terapeutico inizia con la presa di contatto ovvero una iniziale valutazione del tessuto da trattare per capire quali ne siano le condizioni: temperatura, rigidità, idratazione.
Una volta valutato lo stato del tessuto la seduta prosegue con l’applicazione di quelle che sono le manovre classiche della manipolazione ovvero lo sfioramento, lo sfregamento, la frizione, la percussione, la vibrazione.
Le manovre potranno risultare più o meno profonde e più o meno veloci a seconda del tipo di reazione che si vuole ottenere dal tessuto e soprattutto dallo stato in cui si trova il muscolo della parte trattata.
Il trattamento eseguito può riguardare non solo la parte direttamente interessata dal problema ma anche altre parti del corpo. Non bisogna infatti dimenticare che uno degli assiomi principali della massoterapia è che il corpo è un’unità le cui parti sono interdipendenti, pertanto un problema riscontrato in un’area può in realtà riflettersi anche su altre.
Quanto dura una seduta di massoterapia e cosa si intende per durata di un ciclo?
La durata della seduta non è determinabile a priori ma è condizionata dallo stato della parte da trattare; in ogni caso una seduta solitamente non dura mai meno di 40 minuti.
Così come la durata della seduta non è determinabile a priori così nemmeno la durata del ciclo che è di fatto condizionata dalla reattività del corpo e di conseguenza dai relativi tempi di recupero. Convenzionalmente però quando si parla di ciclo di massoterapia il numero di sedute considerato è 10.
Quali problemi possono essere “curati” con la massoterapia?
La massoterapia o massaggio terapeutico può intervenire in presenza di diversi problemi :
- cervicalgia o dolore localizzato nell’area del collo (clicca qui);
- lombalgia o dolore localizzato nella zona lombare della schiena;
- trattamento delle cicatrici;
- pubalgia;
- distorsione di caviglia;
- sindrome del piriforme;
- sciatalgia se non in fase acuta;
- epicondilite;
- epitrocleite;
- fascite plantare.
Quelli riportati sono solo alcuni dei casi in cui si può ricorrere alla massoterapia per alleviare il dolore e ripristinare una corretta funzionalità della parte trattata.
A tal proposito va detto che spesso la massoterapia è associata ad altra terapia praticata dai soggetti competenti. Può quindi fungere da supporto o essere combinata con altri tipi di trattamento come ad esempio quello osteopatico , fisioterapico, chinesiologico, questo per accelerare lo stato di miglioramento della persona e rendere il trattamento più efficace.
E’ una spesa detraibile?
Le spese per massoterapia sono di fatto detraibili in quanto riconosciute di carattere sanitario. Per quanto riguarda le prestazioni effettuate da M.C.B. l’Agenzia delle Entrate ha emesso circolare in cui stabilisce che le stesse sono detraibili se supportate da prescrizione medica e se sulla fattura rilasciata dal massoterapista è specificata la qualifica di M.C.B. ai sensi del R.D. 1334/28 clicca qui
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